Dal torpore della provincia al fuoco della vocazione

Annalena Benini ci ha raccontato tanto di sé e della sua visione del mondo durante la nostra chiacchierata, purtroppo a distanza.

Ha con noi ripercorso le tappe che l’hanno portata a lasciare la comfort zone della vita ferrarese per la stimolante vita alla redazione del Il Foglio – dove lavora da ormai vent’anni – alla scoperta della sua vocazione.  In questo senso l’incontro con Giuliano Ferrara, ex Direttore del quotidiano, è stato per lei il suo primo vero incontro esistenziale, quello che le ha donato una diversa capacità di sguardo strappandola dalla pigrizia di pensiero.

Non è stato però l’unico incontro importante della sua vita, d’altronde i suoi articoli e racconti sono costellati da persone che in qualche modo le hanno lasciato qualcosa di sé. “Gli esseri umani sono la materia che più mi interessa”, ci ha infatti detto. E ogni essere umano contiene la fiammella della vocazione che va scoperta e coltivata, seguita con coraggio perché diventi fuoco, senza pensare che le circostanze della vita possano essere un ostacolo all’espressione di sé.

In questa prospettiva non sentirsi mai del tutto soddisfatti è una fortuna perché permette di non fermarsi e restare in cammino.