Che non sia “una politica che è solo far carriera”

Anche la politica al centro degli approfondimenti di Incontri Esistenziali. L’occasione? Le elezioni regionali del 26 gennaio prossimo che chiameranno alle urne tutto il popolo dell’Emilia Romagna per decretare il governatore della Regione e i consiglieri. Giovedì 9 gennaio all’auditorium di Illumia sono accorse tante persone per il dialogo tra due dei giornalisti più attenti del panorama politico nazionale: Salvatore Merlo, de Il Foglio, e Michele Brambilla, direttore del QN – Il Resto del Carlino.

A dare il titolo alla serata una celebre frase di Francesco Guccini “Una politica che è solo far carriera”. I due giornalisti, interpellati dalle domande del pubblico, hanno tracciato il bilancio della campagna elettorale fatta fino a questo momento dai due leader delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra: Lucia Borgonzoni e Stefano Bonaccini. Nel tentativo di decifrare, o comunque ipotizzare ciò che succederà il 26 gennaio, si sono espressi con pareri molto simili. Merlo, che da Roma segue le vicende politiche dell’Emilia Romagna, ha affermato: «Sono elezioni nelle quali si discute poco della Regione. Nel dibattito pubblico non si toccano i temi che poi ricadono nelle funzioni che ha chi dovrebbe fare il presidente della Regione».

Gli ha fatto eco Brambilla, convinto che sia una campagna elettorale piuttosto anomala perché «vede contrapposti un leader locale, Bonaccini, ed uno nazionale, Salvini. Bonaccini corre da solo con una strategia ben precisa: cerca di ricondurre la campagna su temi regionali e sottrarre il movente nazionale all’avversario che è la Lega».

Che in gioco non ci sia soltanto la poltrona per governare la Regione è ormai sotto gli occhi di tutti: «È la prima elezione regionale così tanto in bilico – ha continuato Brambilla -. Forse mai come nel passato queste elezioni influenzeranno la caduta o meno del governo. L’Emilia Romagna è amministrata bene ma non so se basterà, in alcune zone della Regione prevarrà una logica di voto nazionale».

Una bella discussione a due settimane da un voto che, lo si voglia o no, segnerà un momento storico per la politica nazionale del nostro Paese.

Qui sotto una gallery con le foto dei protagonisti della serata.