/15·aprile·2020 _ h21.00/

Tutto chiede salvezza

/Daniele·Mencarelli/
Tutto chiede salvezza

Bologna 03/04/2020

Cari tutti,
purtroppo le circostanze ci hanno fatto annullare molti degli incontri in programma e anche se siamo impossibilitati a trovarci fisicamente vogliamo provare a darci un appuntamento on line.
Abbiamo quindi deciso di riproporre uno degli eventi di marzo e organizzare un dialogo con Daniele Mencarelli sul suo ultimo libro dal titolo “Tutto chiede salvezza” edito da Mondadori.
In questa nuova opera Daniele narra la sua esperienza di ricovero in TSO (trattamento sanitario obbligatorio). All’epoca aveva solo vent’anni e, come si può immaginare, è stata per lui un’esperienza esistenzialmente travolgente, che lui condivide con persone drammaticamente provate dalla loro fragilità. Sono sette i giorni che il nostro autore passa con i suoi compagni di stanza, con risate cameratesche, scontri violenti, domande cadute nel vuoto e sempre, sempre, con la domanda sul senso della vita. Nasce così una imprevedibile e vera amicizia.

L’incontro è fissato per mercoledì 15 aprile alle ore 21.15, a condurlo sarà Sabina Gerardi.
È possibile partecipare all’incontro utilizzando la piattaforma Zoom accedendo attraverso questo link.

Purtroppo per problemi di natura organizzativa non ci sarà possibile effettuare la diretta Facebook come precedentemente comunicato.

Se riscontraste problemi di connessione potrete comunque rivedere nei prossimi giorni il dialogo con Mencarelli sul nostro sito.

Un caro saluto,

Francesco Bernardi
Presidente Associazione Culturale Incontri Esistenziali

 

Bologna 18/02/2020

Cari tutti,
probabilmente molti di voi si ricorderanno di Daniele Mencarelli che è stato nostro ospite nel 2018 per presentare il libro “La casa degli sguardi” (Mondadori, 2018), pubblicazione che gli ha fatto guadagnare diversi riconoscimenti come opera prima.
Siamo ad incontrarlo ancora in occasione dell’uscita del suo ultimo romanzo dal titolo “Tutto chiede salvezza”, anch’esso edito per i caratteri di Mondadori. In questa nuova opera è trasposta la sua esperienza di ricovero come TSO (trattamento sanitario obbligatorio). All’epoca aveva solo vent’anni e, come si può immaginare, è stata per lui un’esperienza emotivamente travolgente condivisa però con persone eccezionali. Con i suoi compagni di stanza condivide non solo il tempo presente del ricovero forzato ma anche tutta la fatica di una vita dolorosa che sembra soffocare tutto tranne la domanda di senso e la preghiera di salvezza. Tra loro non può quindi che nascere un’amicizia vera.
Ci vediamo giovedì 5 marzo alle ore 21.00 presso l’Auditorium di Illumia.

Un caro saluto,

Francesco Bernardi
Presidente Associazione Culturale Incontri Esistenziali