/11·febbraio·2020 _ h21.00/

Penso che un sogno così non ritorni mai più

/Caterina·Caselli/
DOVE
  • Teatro Duse
  • Via Cartoleria
Caterina Caselli

Cari amici,

eccoci al secondo appuntamento di “Penso che un sogno così non ritorni mai più” che, come già sapete, è un ciclo di cinque incontri che trae origine dalla mostra “Noi…Non erano solo canzonette”, promossa dal Resto del Carlino e allestita a Palazzo Belloni, mostra che racconta la storia italiana dal 1958 al 1982 attraverso la musica leggera di quegli anni.

Dopo Mara Maionchi e Alberto Salerno, questa volta avremo come ospite Caterina Caselli che ci racconterà la sua storia e il suo debutto nella scena musicale italiana. A condurre l’incontro ci saràMassimo Bernardini, autore del ciclo. Insieme alla Caselli parteciperà anche Jill Vergottini che parlerà dell’ambizioso sogno imprenditoriale della sua famiglia quando a Milano aprirono il più celebre salone d’Italia: è infatti dall’abilità delle loro mani che venne creato l’immortale “casco d’oro” di Caterina Caselli e a seguire quello della Raffaella Carrà.

Non parleremo però solo del passato, quello sguardo positivo verso il futuro – che si respirava negli anni del boom economico – è infatti insopprimibile e vive anche oggi come ci racconterà il giovane imprenditore Giacomo Frigerio, director dell’agenzia di comunicazione Blossom, vincitrice di un importante concorso indetto dall’ONU.

Ritroveremo anche il professor Giovanni De Luna e il giornalista Oscar Giannino, ospiti fissi dei nostri incontri al Duse.

L’incontro, organizzato in collaborazione con Il Resto del Carlino di Bologna e con BPER, avrà luogo martedì 11 febbraio alle ore 21.00 al Teatro Duse di Bologna.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Un caro saluto,

Francesco Bernardi
Presidente Associazione Culturale Incontri Esistenziali