/31·gennaio·2019 _ h21.00/

Lo cerchiamo da 100.000 anni

/Jill·Cook/
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Cari tutti,

ecco che sono ad invitarvi all’ultimo appuntamento di questo gennaio intenso di incontri.

Forse vi ricordate che avevamo in sospeso una serata con Jill Cook, responsabile del Dipartimento di Preistoria ed Europa presso il British Museum di Londra e curatrice della mostra Living with gods: peoples, places and worlds beyond allestita al British Museum da novembre 2017 fino ad aprile 2018.

Attraverso l’esposizione di manufatti, tra i quali il preziosissimo Uomo-Leone (un capolavoro risalente a 40.000 anni fa), la mostra ha ripercorso come nella storia dell’umanità le comunità si sono accostate al divino. All’inaugurazione Nail Mac – Gregor, ex direttore di prestigiosi musei quali British Museum e National Gallery, ha dichiarato che “l’Inghilterra sta cercando di diventare la prima società a funzionare senza religione”. Eppure, come sostiene Jill Cook nell’introduzione al catalogo della mostra stessa, la ricerca della trascendenza é un elemento costituente l’uomo fin dalle sue origini preistoriche tanto da spingere la studiosa a chiedersi se non dovessimo forse rivedere il nome della nostra specie e cambiarlo da homo sapiens a homo religiosus. Per questi motivi abbiamo intitolato la serata “Lo cerchiamo da 100.000 anni. Come la dimensione religiosa accompagna la vita dell’uomo e ne determina il progresso” e cercheremo di capire attraverso un dialogo tra Jill Cook, Luigi Benatti e Margherita Casarini, come nasce nell’uomo la ricerca del divino e perché l’evoluzione dell’umanità deve a questa indomabile domanda il suo progresso.

Vi aspettiamo dunque giovedì 31 gennaio alle ore 21.00 presso l‘Auditorium di Illumia in via De’ Carracci 69/2, a Bologna.

Nel seguito trovate l’invito che vi prego di estendere a tutti coloro che ritenete interessati.

Un caro saluto,

Francesco Bernardi
Presidente dell’Associazione Culturale per gli Incontri Esistenziali

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